Cerimonia di apertura del Trofeo CONI Winter 2025

coni cnx101687 1200px 1600 1000 80È stata il Courmayeur Sport Center a fare da cornice alla cerimonia di apertura del Trofeo CONI Winter 2025, manifestazione che animerà la Valle d’Aosta fino alla giornata conclusiva di domenica 21 dicembre, quando sarà proclamata la regione vincitrice.

L’evento, giunto alla quarta edizione, ha preso il via con la tradizionale sfilata delle delegazioni: in parata le rappresentative delle 21 regioni italiane, affiancate dai giovani della Comunità Italiana all’Estero degli Stati Uniti d’America. A meno di cinquanta giorni dai Giochi Olimpici, non potevano mancare le mascotte di Milano Cortina 2026, Tina e Milo, che hanno “battuto il cinque” ai ragazzi delle delegazioni.

«Sento grande emozione e profondo orgoglio. Il cuore pulsante di questa manifestazione, la vera ricchezza sono i ragazzi. Lo sport è il valore condiviso e il vero investimento per il futuro della regione - ha detto Jean Dondeynaz, presidente del Coni Valle d’Aosta - Ci vogliono visione e grande impegno comune per la realizzazione di un evento come questo, anche perché siamo in un momento storico particolarmente significativo: siamo alle porte di Milano Cortina 2026 e noi siamo particolarmente orgogliosi perché i valdostani Federica Brignone e Federico Pellegrino ci rappresenteranno come portabandiera. La nostra terra esprime talento, passione e valori sportivi; lo sport insegna a vincere con umiltà e a perdere con dignità. Le montagne non dividono ma uniscono culture, storie e popoli, lo dimostra la presenza di giovani atleti statunitensi di origine italiana qui tra noi. Ragazze, ragazzi: qualcuno vincerà, tutti tornerete a casa con nuove amicizie, emozioni e la consapevolezza di aver fatto parte di qualcosa di grande». 

Dal primo all’ultimo gruppo, dall’Abruzzo alla Valle d’Aosta padrona di casa, oltre mille tra atleti e tecnici hanno riempito il palazzetto, prima di raggiungere le sedi di gara (Pila, Cogne, Courmayeur, Aosta e Torino) e confrontarsi con  i coetanei. In programma le competizioni dei cinque sport della Federazione Italiana Sport Invernali (sci alpino, snowboard, sci alpinismo, biathlon e sci di fondo) dei quattro della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (short track, pattinaggio di figura, curling e hockey su ghiaccio) e del winter triathlon per la Federazione Italiana Triathlon.

Durante la cerimonia è stato attivato anche un collegamento con Piazza Abbé Henry, dove il gruppo folkloristico Les Badochys ha proposto danze e musiche della tradizione valdostana. Dalla stessa piazza ha preso il via il tedoforo Giuliano Razzoli, campione olimpico nello slalom speciale ai Giochi Invernali di Vancouver 2010.

Poi è toccato a Marco Albarello, valdostano cinque volte medagliato olimpico di sci di fondo, ha passato la fiamma a Mara Zini, bronzo nella staffetta femminile di short track di Torino 2006, che a sua volta l’ha consegnata all’ultimo tedoforo, il due volte medagliato di short track Mirko Vuillermin, scelto per accendere il braciere. 

Presente anche il presidente del Coni Luciano Buonfiglio, che nel pomeriggio aveva partecipato alla Conferenza dei Presidenti: «Richiamo il senso di appartenenza, la missione di tutti: non potete permettervi di perdere tempo perché tante persone vi dedicano tempo - ha detto - Chi perde tempo perde opportunità. Ognuno rappresenta la propria regione e la voglia di stare con gli altri. È importante esserci, ma esserci insieme agli altri. Ragazze, ragazzi: siate testimoni di buon comportamento sui campi gara e nella vita di tutti i giorni. Dovete apprezzare i privilegi. Bisogna impegnarsi, rispettare se stessi e gli altri e non mollare mai. Tra i quattro portabandiera di Milano Cortina 2026 ne ho scelti due molto cari a questa terra: Federica Brignone è una grande atleta che ha dimostrato come, una volta caduti, ci possiamo rialzare in un attimo. E Federico Pellegrino è un atleta che non lascia nulla al caso. Con loro, per loro, per voi e per un domani migliore, in bocca al lupo».