Siglato l’accordo di collaborazione tra il CONI Valle d’Aosta e l’AICE Valle d’Aosta ODV
È stato firmato venerdì 21 novembre 2025, da parte del Presidente del Coni Valle d’Aosta Jean Dondeynaz e del Presidente dell’AICE Valle d’Aosta ODV Manuele Amateis, alla presenza del Presidente della Valle d’Aosta Renzo Testolin, l’accordo di collaborazione che riguarda la somministrazione di medicinali salvavita che non necessitino di competenza e discrezionalità sanitaria nel contesto di attività ludico motorie e/o sportive.
La convenzione tra le parti vuole contribuire a garantire la partecipazione delle persone di tutte le fasce d’età ad attività ludico motorie o sportive dilettantistiche anche nel caso in cui i soggetti implicati nelle attività possano necessitare la somministrazione di medicinali salvavita a supporto di alcune funzioni vitali, a patto che questi medicinali non debbano richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica da parte dell’adulto, previa formazione.
Il CONI VdA si è reso disponibile a collaborare con l’AICE VdA, al fine di promuovere congiuntamente:
- l’attività motoria e sportiva quale fonte e stato di completo benessere fisico, mentale e sociale favorendo la piena partecipazione nella società di tutti su base di eguaglianza dei diritti e superando eventuali criticità con “ragionevoli accomodamenti”;
- le attività ludico motorie e/o sportive dilettantistiche per le persone che necessitano della somministrazione al bisogno di medicinale salvavita che non necessiti di competenza e discrezionalità sanitaria, con responsabilità che rimane in capo al medico prescrittore e non agli operatori formati sul caso;
- la promozione di percorsi di formazione e informazione rivolti a SSP e alle ASD sulla patologia, gestione crisi e, nel caso, somministrazione dei medicinali al bisogno, al fine di supportare le associazioni sportive del territorio nell’inclusione delle persone con epilessia e altre patologie richiedenti somministrazione di farmaci salvavita.
Il Protocollo siglato è nato per venire incontro ai bisogni di persone con epilessia, ma con l’intenzione di essere strumento inclusivo per altre necessità determinate da diverse condizioni patologiche che necessitano di farmaci quali glucagone, adrenalina e salbutamolo.