"Sport e Periferie", pubblicate le modalità di presentazione delle proposte di intervento sugli impianti

Con la legge 22 gennaio 2016, n. 9 è stato convertito in legge il DL n. 185 del 2015, con il quale - ai fini del potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale in aree svantaggiate e zone periferiche urbane e con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana – il governo ha istituito il Fondo «Sport e Periferie».

Il Fondo – il cui ammontare complessivo nel triennio 2015-2017 è di 100 milioni di euro – verrà trasferito dallo stato di previsione del Ministero dell’Economia e Finanze al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, di qui al Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).

Il Fondo è finalizzato tra l‘altro alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all'attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale;

A seguito dell’approvazione della legge di conversione, il CONI – ad integrazione del proprio patrimonio di competenze e di conoscenze sull’impiantistica sportiva con destinazione agonistica in Italia –  ritiene utile acquisire ulteriori proposte relative a interventi da inserire nel piano pluriennale degli interventi di cui al comma 3 dell’articolo 15 del medesimo DL.

In tale prospettiva, è stata pubblicata in modo permanente sul sito del CONI una comunicazione relativa alle modalità di presentazione delle proposte: http://www.coni.it/it/piano-sport-e-periferie.html