
Domenica 5 settembre, presso la Fondazione Sistema Ollignan a Quart, realtà che si occupa di integrazione di persone diversamente abili, si è tenuta la festa delle due atlete olimpiche valdostane, Chalotte Bonin ed Eleonora Marchiando, di rientro dall’appuntamento olimpico e paralimpico di Tokyo 2020.
Il Coni Valle d’Aosta è stato in prima linea, con la collaborazione della delegazione regionale paralimpica e l’Amministrazione regionale, ed ha voluto fortemente questo appuntamento, purtroppo circoscritto ad un numero limitato di persone, costituito da autorità politiche e militari, oltre al mondo dello sport, per fare giungere alle nostre due campionesse la vicinanza e l’affetto del mondo sportivo valdostano e dell’intera collettività.
Il Presidente del Coni della Valle d’Aosta Jean Dondeynaz, nel suo intervento ha ricordato quanto per fare crescere campioni siano importanti gli impianti sportivi e che questi siano manutenuti con puntualità. Il vertice dello sport valdostano ha voluto dedicare parole a quelle persone che sono state vicine alle due campionesse, aiutandole e supportandole.
Delle due protagoniste ha poi detto: “Eleonora, che i 23 anni non li ha ancora compiuti, è stata capace di un anno clamoroso guadagnandosi, sia per la staffetta che per i 400hs, la convocazione nella squadra olimpica italiana a suon di record e di incredibili exploit che ci hanno inorgoglito, in uno sport, l’atletica, che ha una dimensione veramente globale in quanto praticata da milioni di persone e più di 200 nazioni”.
“Che dire di Charlotte, classe 1987, dopo due partecipazioni come individualista ai Giochi a Pechino nel 2008 (44a) e a Rio (17a); che già di per se danno l’enorme dimensione dell’atleta, ha intrapreso un nuovo e arricchente percorso, donandosi ad un’altra persona, Anna Barbaro, con la responsabilità di essere i suoi occhi e la sua guida. Un percorso inclusivo, di grande maturità e altruismo; di tenacia, impegno e dedizione, ma al quadrato. Tre anni di sudore e fatica dove non bastava la gestione di tre sport in uno, con nuoto, bici e corsa, ma il tutto doveva essere unito da un grande lavoro fatto da un feeling e una fiducia che per funzionare doveva essere obbligatoriamente assoluta. Tre partecipazioni olimpiche, di cui una paralimpica e una medaglia di argento, quella più preziosa ottenuta da un valdostano ai Giochi olimpici estivi, è la chiusura di un cerchio esemplare che merita di essere trasmesso alle nuove generazioni, perché il cerchio perfetto di Charlotte, trasmesso ai giovani e a tutti noi, ci può permettere di essere un po’ come lei….. persone migliori”.
Michele Tropiano, delegato regionale paralimpico, particolarmente felice ed emozionato nel suo intervento ha detto: “Come delegazione paralimpica il messaggio di integrazione, inclusione e solidarietà è chiaramente centrale, perché da una situazione negativa può nascere una possibilità; perché crederci ed impegnarsi per un diversamente abile è la ricetta ideale per uscire da un isolamento che nessuno merita”.
Non è mancato, particolarmente gradito, il messaggio del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò: “Quart diventerà per un pomeriggio teatro della proiezione di quel sogno a cinque cerchi diventato realtà, con l’Italia grande protagonista. Voglio ringraziare le straordinarie atlete che hanno onorato la scena, rappresentando l’orgoglio di una Regione che sta guadagnando posizioni anche nelle discipline estive, confermando la propria vocazione sportiva che la rende un esempio importante per l’importanza attribuita al significato autentico degli ideali che rappresentano la nostra stella polare”.

Alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò e del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, nel corso della riunione della Giunta Nazionale CONI, si è tenuta questa mattina la cerimonia di consegna delle Stelle d’argento al merito sportivo. Tra i premiati anche il presidente del Comitato regionale del CONI Valle d’Aosta Jean Dondeynaz
(Il Presidente del Coni Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati hanno consegnato al Presidente del Coni della Valle d'Aosta Jean Dondeynaz la Stella d'argento al merito sportivo)

PROGETTO "Educamp CONI" - Estate 2021
Il CONI promuove e valorizza l’attività sportiva giovanile riferita alla fascia di età 5-14 anni, attraverso un percorso educativo sportivo multidisciplinare che accompagna il giovane in tutto il periodo dell’anno, prevedendo nella stagione invernale (settembre-giugno) il progetto “Centro CONI - Orientamento e Avviamento allo Sport” e gli Educamp CONI in quella estiva.
Tale percorso ha lo scopo di ampliare la base dei praticanti, di incrementare il loro bagaglio motorio, di seguirli nella ricerca e nell’individuazione del proprio talento che nel futuro potrebbe riversarsi in un’attività di alto livello.
Per raggiungere tale obiettivo il CONI si avvale del coinvolgimento degli Organismi Sportivi (FSN, DSA e EPS) e delle Associazioni e Società Sportive ad essi affiliate.
Ai fini della partecipazione al Progetto Educamp CONI estate 2021, con il presente Avviso il CONI intende ricercare le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (in breve, ASD/SSD) interessate ad utilizzare il modello formativo multidisciplinare, sviluppato e fornito a titolo gratuito dal CONI e rappresentato nel “Format Educamp CONI 2021”.
AVVISO PUBBLICO
PER L’ADESIONE DI ASSOCIAZIONI/SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE AL PROGETTO
“Educamp CONI”
1. Avviso Pubblico Educamp CONI 2021
2. Allegato 1 - Format Educamp CONI
3. Allegato 2 - Domanda di adesione al Progetto Educamp CONI

Il 5 per mille consente a enti del settore terziario di ricevere una quota dell’Irpef destinato dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi. I contribuenti hanno infatti la possibilità di scegliere di destinare il 5 per mille dell’Irpef, in favore di quali enti o associazioni e per quali finalità.
Possono fare domanda di iscrizione 5 per mille associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano: in esse deve essere presente il settore giovanile, affiliate alle Federazioni sportive nazionali o alle Discipline sportive associate o agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 231 del 17 settembre 2020 (di seguito DPCM), ha modificato i termini e le modalità di accreditamento al riparto del contributo del 5 per mille. In particolare:
- il termine per la presentazione dell’istanza di accreditamento ai fini del riparto del contributo del 5 per mille è stato fissato al 12 aprile 2021.
- è stato eliminato il doppio adempimento, domanda di iscrizione e successivo invio della dichiarazione sostitutiva agli uffici territoriali CONI, prevedendo un’autocertificazione del possesso dei requisiti contestuale all’istanza di accreditamento.
Modalità di accesso al beneficio del 5 per mille 2021:
La domanda per l’accesso al 5 per mille da parte di associazioni sportive dilettantistiche non ricomprese nell’elenco permanente degli iscritti deve essere effettuata tramite il sito web dell’Agenzia delle Entrate da parte del legale rappresentante o attraverso intermediari autorizzati alla trasmissione telematica entro e non oltre il 12 aprile 2021.
L’istanza di accreditamento ai fini del riparto del contributo del 5 per mille contiene, pertanto, la domanda di iscrizione e l’autocertificazione, resa dal rappresentante legale dell’ente, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, relativa alla sussistenza dei requisiti. Di conseguenza l’ente richiedente non è tenuto a presentare una successiva e separata dichiarazione sostitutiva ai fini dell’attestazione dei requisiti per l’accesso al contributo.
Per l’accreditamento delle associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 1, comma 1, lettera e), del DPCM 23 luglio 2020, è competente il Comitato Olimpico Nazionale Italiano che ha stipulato apposita convenzione con l’Agenzia delle entrate per la gestione della procedura di iscrizione, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, dello stesso DPCM.
La richiesta di ammissione al riparto da parte delle associazioni sportive dilettantistiche NON deve essere presentata dagli enti che risultano inclusi nell’elenco permanente gli enti già regolarmente iscritti e presenti nell’elenco permanente 2021 (ammesse al beneficio nel 2020) pubblicato sul sito del CONI, https://www.coni.it/it/registro-societa-sportive/5-per-mille.html .

Sabato 13 marzo, il Consiglio regionale del Coni della Valle d’Aosta, riunito nell’assemblea presieduta dal Presidente Danilo Barmaz, presso la sala convegni dell’hotel Omama di Aosta, ha eletto il nuovo Presidente, Jean Dondeynaz, e la Giunta che con lui guiderà il massimo movimento sportivo regionale.
Una presenza rilevante quella degli elettori, di presenza o con delega, considerando che la giunta risultava già definita e senza figure in competizione, che ha toccato il 75%, con 31 voti presenti sui 41 possibili.
I lavori hanno preso avvio con la relazione e l’intervento del presidente uscente Piero Paolo Marchiando, il dirigente che per otto anni ha retto il Coni della Valle d’Aosta dando nuovo slancio, attivando una serie di importanti novità che hanno permesso al mondo sportivo nuovo vigore e considerazione. Poi c’è stato un breve passaggio con la presentazione dei candidati alla nuova Giunta del Coni della Valle d’Aosta.
La storia del Coni della Valle d’Aosta
Nel 1947 viene istituita la prima delegazione regionale per la Valle d’Aosta e viene chiamato a fungere al ruolo di Delegato del Coni regionale Roberto GHIGNONE, con un mandato rinnovato nel tempo. Nel corso degli anni si succedono alla carica di Delegato e poi Presidente regionale del CONI della Valle d’Aosta: Ilario LANIVI (1981-1993), Eddy OTTOZ (1994-2000), Bruno ORO (2001-2012) e Piero Paolo MARCHIANDO (2013-2020).
Di conseguenza, Dondeynaz è il sesto dirigente a occupare la carica di massimo esponente dello sport in regione.
Il nuovo presidente
Jean Dondeynaz, classe 1969, arriva alla massima carica del Coni dopo un percorso che lo ha visto prima atleta nell’atletica e nel bob, dove ha anche fatto parte della squadra nazionale, passando poi a rivestire il ruolo di dirigente in seno al Comitato Fidal (Atletica) dov’è stato prima Consigliere del comitato regionale, dal 2004, e poi negli ultimi otto anni, Presidente. Lo scorso 9 gennaio è stato confermato per il suo terzo mandato al vertice della FederAtletica; una carica che ora dovrà lasciare essendo incompatibili le due cariche.
La Giunta regionale del Coni Valle d’Aosta
Ad accompagnare e supportare Dondeynaz c’è una squadra di Giunta, composta da 7 effettivi dove si fondono esperienza e forze nuove. In rappresentanza delle Federazioni Sportive Nazionali sono stati eletti i nuovi Francesca Pellizzer (Ciclismo) e Marco Mosso (Sport Invernali) e con loro il confermato Mario Vietti (Pallacanestro). Per le Discipline Associate siede la confermata Cristiana Martinetto (Arrampicata), per gli Enti di Promozione Sportiva entra Massimo Verduci (Uisp); in quota atleti e tecnici risultano confermati Antonio Marmorino (Canoa) e Ettore Mosca Barberis (Sport Invernali). Con Michele Tropiano, rappresentante dello sport paralimpico, si conferma la sempre fattiva collaborazione.
La Giunta del Coni della Valle d’Aosta resterà in carica per il quadriennio 2021-2024 e prende il timone in un momento certamente non facile.
“E’ chiaro che la situazione attuale è ostica per il mondo sportivo -dice il neo presidente Dondeynaz- ma abbiamo la fortuna di partire dal grande lavoro dell’amico Piero Marchiando e della sua Giunta che ringrazio sentitamente. Alcuni di questi componenti hanno dato la loro disponibilità a proseguire il percorso e saranno preziosi per permetterci di essere da subito sul pezzo e conoscere una “macchina”, quella del Coni, che non è poi così semplice; una situazione ancora più complicata dal non ancora chiarito rapporto nei ruoli tra Sport e Salute e Coni. Il mondo dello sport ha nel suo dna un approccio fattivo e costruttivo di fronte alle situazioni complicate, pronti e capaci di rialzarsi. Resilienti. Vogliamo guardare in termini positivi quelle che sono le tante sfide che ci aspettano. E’ situazione lampante che lo sport abbia e stia patendo pesantemente le situazioni contingenti collegate alla pandemia, ma volendo essere positivi possiamo dire che quando usciremo da questo momento terribile, e la campagna vaccinale ci porta ad essere ottimisti, avremo di fronte a noi diverse opportunità per ridisegnare e fare ripartire lo sport”.
Il programma
“Non è facile pianificare un programma, essendo ancora dentro l’emergenza sanitaria, -prosegue Dondeynaz- ma saremo al fianco del movimento sportivo e pronti all’interlocuzione con le amministrazioni locali e le strutture nazionali per supportare progetti e cercare di risolvere le criticità collegate principalmente all’impiantistica sportiva. Seguendo questa linea, tra i nostri propositi c’è l’obiettivo di essere costruttivi e prevedere suggestioni da presentare e condividere con la commissione regionale competente per quello che sarà il percorso che porterà alla nuova legge regionale dello sport. Non meno importante la prospettiva di attivare un tavolo di confronto con il mondo della scuola finalizzato a consolidare e migliorare un rapporto costruttivo che possa garantire una fattiva collaborazione tra i due organismi. Già così, riuscissimo a portare a termine in un quadriennio questi punti, avremmo fatto qualcosa di positivo per il mondo dello sport. Vogliamo investire affinché lo sport sia riconosciuto quale fondamentale supporto sociale, oltre che sportivo; ma anche di prezioso veicolo per il turismo, per il contesto sanitario e, di conseguenza, per le finanze considerando i benefici che la pratica sportiva, e motoria nell’età avanzata, genera allontanando le persone da quelle che sono le diverse patologie e così i costi in capo alla collettività”.