Al convegno No al Doping di venerdì 15 gennaio 2016, organizzato dal CONI regionale, hanno preso parte oltre 50 partecipanti, distribuiti tra componenti Giunta CONI e Comitato Paralimpico, Federazioni sportive nazionali, presidenti di associazioni sportive, insegnanti, operatori sanitari e di pubblica sicurezza ed autorità.
Raggiunto l’obiettivo di far meglio comprendere ed ampliare la visione della problematica tenendone alta l’attenzione, aumentando la consapevolezza di dover lavorare in rete sul territorio, in un’azione di prevenzione capace di rafforzare sin da subito nei più giovani i valori di etica e correttezza e informare circa i gravissimi danni derivanti dall’uso del doping.
Il dott. Francesco Riccardo, docente di psicologia presso la Scuola dello Sport e psicologo delle squadre Nazionali di Pesistica olimpica e paralimpica, ha evidenziato gli aspetti utili ad individuare le situazioni di natura socio-ambientale e di natura psico-emotiva e psico-fisiologica, in cui i soggetti orientati all’ego, con bassa stima di sé, ad alta influenzabilità e a basso rispetto di norme morali risultano a potenziale rischio: famiglie ed educatori sportivi e culturali devono poter rilevare tali situazioni e prevenirle per tempo già in età pre-adolescenziale, età in cui è tra l’altro sempre più massiccio e dannoso il consumo improprio e sproporzionato di integratori alimentari.
Oltre agli aspetti anti-sportivi, anti-etici e amorali da condannare, il dato più preoccupante e poco conosciuto è che il danno recato alla persona è ben più ampio di quello fisico, in quanto nel soggetto che ha fatto uso di sostanze si insediano diversi disturbi a incidenza psichiatrica che ne mutano, irreversibilmente, la propria personalità.
Il dott. Antonio Urso, Presidente della Federazione Italiana Pesistica e Presidente della EWF, Federazione Europea di Pesistica, nonché Coordinatore delle Attività tra la Scuola dello Sport e l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, ha analizzato storicamente e sociologicamente il fenomeno del Doping: dalla sua origine sino alla grande diffusione odierna, connotato a vera e propria organizzazione criminale a livello mondiale che si fonda su un business del commercio illegale difficile da contrastare, che si stima abbia contaminato atleti in misura sino a 10 volte superiore ai dati che normalmente vengono diffusi. La sottostima del problema nasce dal numero limitato di controlli fuori-competizione, specialmente nelle categorie giovanili, anche nei paesi occidentali, in cui raramente sono effettuati i controlli nella fascia tra i 16 ed i 23 anni, quella più a rischio, e dalla vera e propria impossibilità di effettuare i test in diverse nazioni extra-europee. Inoltre, le pene previste risultano ancora di durata troppo breve, non rivestendo così la funzione di validi deterrenti.
In chiusura di serata la testimonianza di Laurent Ottoz, ex dirigente federale ed ex atleta di livello internazionale, partecipante a due Olimpiadi, impegnato per anni quale ambasciatore per conto della Federazione Europea di Atletica nella sensibilizzazione nei giovani contro il doping.

Il Comitato regionale del CONI avvia il nuovo ciclo di convegni rivolti al mondo sportivo valdostano con un incontro di rilievo, dal titolo NO AL DOPING, curato da due relatori d’eccellenza:
il dott. Antonio Urso, Presidente Nazionale ed Europeo della Federazione Pesistica nonché Coordinatore delle Attività tra la Scuola dello Sport e l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, e il dott. Francesco Riccardo, psicologo delle squadre Nazionali di Pesistica olimpica e paralimpica.
I due relatori tratteranno la problematica al di là dei meri aspetti sanitari e sanzionatori, analizzandola sotto il profilo culturale e sociologico e delineando strategie e concrete azioni di contrasto ad una piaga sociale da combattere senza riserve che coinvolge trasversalmente tutte le componenti della società: famiglia, scuola, operatori sociali e sanitari, tecnici e dirigenti sportivi, istituzioni.
L’appuntamento è per venerdì 15 gennaio, alle ore 18.00, presso la sala riunioni del CONI (ultimo piano del Palaindoor in corso Lancieri di Aosta).

Di seguito pubblichiamo l'elenco graduato definitivo dei Tutor e delle Istituzioni scolastiche aderenti in Valle d'Aosta.
I medesimi elenchi sono presenti anche sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale.

Venerdì 15 gennaio a partire dalle ore 18.00 presso la sede del Comitato si terrà il primo convegno dell'anno 2016 il cui tema sarà la lotta contro il doping.
Saranno due relatori di eccellenza a presentare la serata: il Dott. Antonio Urso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Pesistica, e il Dott. Francesco Riccardo, psicologo delle squadre nazionali di pesistica Olimpica e paralimpica.
Il convegno è gratuito e viene richiesta, meramente a fini organizzativi, una pre-iscrizione (indicare nome, cognome e società sportiva) presso la segreteria del Coni Valle d’Aosta (