Buon riscontro di pubblico lo scorso venerdì 11 ottobre, ha ottenuto il Convegno su Doping e Sport promosso dal Coni Valle d'Aosta. La presentazione del Dott. Maurizio Ferrini (Responsabile Servizio di Medicina dello sport AUSL Valle d'Aosta), finalizzata a contrastare qualsiasi forma di doping, é stata apprezzata anche per le molte testimonianze raccolte nella sua ricerca. Durante la serata sono stati illustrati al pubblico presente dati allarmanti del fenomeno, ma sono stati offerti anche spunti di riflessione e possibili soluzioni.
Il Comitato regionale Coni Valle d'Aosta propone come secondo convegno autunnale, martedì 15 ottobre alle ore 20.30, presso la sala riunioni del Coni (ultimo piano del Palaindoor di Aosta), un incontro che tratterà l'argomento della psicologia nello sport.
Sarà l'occasione infatti per presentare il corso, che si svolgerà nei mesi di ottobre e novembre, organizzato dal Coni regionale in collaborazione con la psicologa, dr.ssa Sara Sesia, coadiuvata dai dottori Christian Grossi e Roberto Greco dello studio HRS e con il patrocinio dell’Assessorato alla Sanità. Durante la serata verranno presentati i 4 moduli formativi, che affronteranno alcuni importanti temi della psicologia dello sport (ansia da competizione, rapporto allenatore-atleta, gestione del gruppo), fornendo gli strumenti per riconoscerne potenzialità e criticità, in un’ottica di sviluppo dell’individuo e miglioramento della prestazione.
Il convegno di presentazione è gratuito.
Per soli motivi organizzativi è richiesta una preiscrizioni da inviare alla e-mail del CR Coni
Locandina convegno di presentazione
Programma corso "La psicologia nello sport"
Con l'autunno ripartono gli incontri organizzati dal Comitato Regionale CONI Valle d'Aosta e rivolti al mondo sportivo valdostano.
Il primo di questi si terrà venerdì 11 ottobre, alle ore 18.00, presso il Palaindoor di Aosta, dove il Dott. Maurizio Ferrini (Responsabile Servizio di Medicina dello sport AUSL Valle d'Aosta) tratterà un argormento che purtroppo è sovente agli onori della cronaca sportiva, il doping.
Storia, legislazione e metodiche saranno gli aspetti del doping presentati ed analizzati in questa occasione.
Il convegno è gratuito.
Per motivi organizzativi è richiesta una preiscrizioni da inviare alla e-mail del CR Coni (
Locandina convegno "doping e sport"
Il Comitato Regionale CONI Valle d’Aosta organizzerà a fine novembre 2013 la Giornata Olimpica, manifestazione nel corso della quale, oltre alle benemerenze sportive assegnate dal CONI nazionale, verranno consegnati i riconoscimenti che il Comitato attribuirà alle figure sportive valdostane che nel triennio 2011-2013 si sono particolarmente distinte in ambito nazionale ed internazionale.
Di seguito il nuovo regolamento predisposto dalla Giunta regionale CONI ed il modulo per le candidature di atleti, tecnici ed arbitri.
Il termine ultimo di presentazione delle proposte di candidature è fissato per lunedì 21 ottobre pv.
Richiesta candidature Giornata Olimpica 2013
Regolamento Giornata Olimpica 2013
Modelli per candidature Giornata Olimpica 2013
ACCERTAMENTI FISCALI ENTI NON COMMERCIALI
La Circolare 25/E del 31.07.2013 - Prevenzione e contrasto dell’evasione – Anno 2013 – Indirizzi operativi – Stabilisce le seguenti direttive in merito agli accertamenti degli enti non commerciali:
ENTI NON COMMERCIALI
Nel settore degli enti non commerciali l’analisi del rischio di abuso dei regimi agevolativi deve essere eseguita con la massima cura, in modo da ottenere una selezione mirata a individuare i soggetti che apparentemente si presentano come “non profit”, ma in realtà dissimulano vere e proprie attività commerciali, ovvero ai casi più rilevanti in termini di potenziale proficuità del controllo.
Occorre quindi evitare di perseguire le situazioni di minima rilevanza in termini di potenziale proficuità del controllo che, nonostante le ridotte dimensioni, assumono evidente rilievo sociale in relazione al contesto in cui operano gli enti, come nei casi, ad esempio, in cui l’attività istituzionale, svolta in via esclusiva, riguardi la formazione sportiva per giovani (scuole calcio, tennis, pallacanestro, ed altre comunque ricomprese tra le attività dilettantistiche riconosciute dal CONI), oppure sia rivolta nei confronti di anziani o di soggetti svantaggiati.
Infatti, come precisato anche con la circolare n. 13/E del 2009 (par. 2.4), l’individuazione dei più rilevanti rischi di abuso dei regimi agevolativi ha lo scopo non solo di recuperare maggiori imposte evase, ma soprattutto di ottimizzare l’effetto di deterrenza indotto dalle attività di controllo nel comparto in esame.
A tal fine, è necessario che le attività di analisi e di selezione siano condotte in modo da diversificare la platea dei soggetti da sottoporre al controllo, ponendo attenzione al fatto che i controlli siano equamente distribuiti tra le diverse categorie di enti e gli specifici ambiti di attività in cui questi operano.
In proposito si ricordano le istruzioni operative fornite sia con la specifica metodologia di controllo in materia di enti associativi che con le comunicazioni di servizio dirette ad evidenziare le molteplici attività potenzialmente a rischio nel settore, come quelle, ad esempio, riguardanti: la somministrazione di alimenti e bevande da parte di ristoranti, bar, pub, birrerie, ecc., mascherati da associazioni culturali o soggetti affiliati ad associazioni di promozione sociale; l’attività spettacolistica da parte di discoteche e locali di intrattenimento in genere, svolta da associazioni e circoli privati, che, in realtà, sono aperti al pubblico; l’organizzazione di viaggi e soggiorni turistici da parte di fittizi circoli culturali.
Pertanto, la selezione dei soggetti da sottoporre al controllo va effettuata attraverso una sempre maggiore acquisizione di informazioni e conoscenza del mondo associativo locale, facendo particolare riferimento alle diverse forme di attività potenzialmente a rischio che emergono in ciascuna realtà territoriale.
In proposito si evidenzia il recente applicativo informatico “Terzo settore” che consente di effettuare la mappatura di tutti i soggetti appartenenti al mondo del non profit presenti nel territorio di competenza ed individuare gli enti per i quali risultano elementi di rischio dall’incrocio dei parametri, reddituali e non, considerati da detto applicativo (per gli approfondimenti si rinvia alle Comunicazioni di servizio n. 11 e n. 40 del 2013).
Al fine di una più efficace azione di contrasto all’utilizzo illegittimo delle agevolazioni in materia, diretta anche a tutelare le vere forme associazionistiche incentivate dal legislatore fiscale, le Direzioni Regionali consolideranno le attività dei tavoli tecnici già avviati con i referenti del Forum del Terzo Settore e promuoveranno a livello locale ulteriori forme di collaborazione, anche attraverso specifici protocolli d’intesa, con gli enti territoriali di competenza quali, ad esempio, i Comuni circa il rilascio agli enti associativi delle autorizzazioni relative ad attività commerciali, come la somministrazione di alimenti e bevande o lo svolgimento di spettacoli aperti al pubblico.